INTEGRALE=SALUTARE?

“ A colazione mangio i biscotti, ma integrali “ per sottolineare, in buona fede, una scelta qualitativa
migliore e più efficace per la perdita di peso.
L’integrale non è sinonimo di qualità a differenza di quanti molti credono.
La farina integrale deriva semplicemente da un chicco (riso grano avena ecc) integro, cioè non particolarmente lavorato e più ricco di fibre e micronutrienti rispetto a quello raffinato.
E’ un vantaggio è vero per la salute ma bisogna leggere bene le etichette. Nei prodotti come quelli
per la colazione c’è davvero farina integrale? Quanta?
Spesso viene utilizzata farina 00 in maggior quantità e una percentuale molto più ridotta di quella integrale (anche se la pubblicità ne sottolinea e ne vanta l’utilizzo). Ma non è solo la farina a fare la differenza e rendere un prodotto migliore di un altro se quel cibo è ricco di grassi idrogenati , oli vegetali trans (trasformati) , molti zuccheri semplici, conservanti o additivi.
Un altro errore di fondo è quello di pensare che, visto che è integrale, sia più “light”.
I cibi integrali contengono pressapoco le stesse quantità di calorie (e di glucidi) dei cibi raffinati
quindi se credete di facilitare la perdita di peso sostituendo la stessa quantità di riso raffinato o
biscotti tradizionali con quelli integrali, state sbagliando. Non cambia assolutamente nulla (o
quasi).